PVRGATORIO
fola anía ornata di quattro potérie laqle fe diriza el libero arbitrio al bene fubito e aiutata dala diuía gratia
&uiue fecodo le uirtu:ma fe uolge la libera fua uolunta al male:rimane nuda di gratia:& cade ne uiti.AN
CHE al nafuto:cioe a carlo.quaii dica che tal fétentia non folamente e decta pe figlioli di don Piero. Ma
per carlo fecódo figliuolo di carlo primo. TANTO e del feme fuo minor lapianta. Tanto traligna Carlo
da carlo.Impoche el figlolo e feme del padre.quanto Coftantia moglie di don Piero& filiuola di máfredi
perlaquale el reame di ficilia & di puglia peruenne al filiuolo:piu fiuanta di marito:come di migliore:che
BEATRICE moglie di don Federico &Margarita moglie di lacopo.
Vedete elredelafimplice uita
federlafolo Arrighodinghilterra
e Lprio diqtie Arrigho dighilterra:& dice lui effer di
fiplice ufta quáto al corpo:pch neluicto & nelueftite
noufo labodátia:& luxo che ufano glialtri re:&quato ala
nimo:pclhno fudoppio:che unacofa hauefi nel coof &
qneftihanefuoireamimiglior ufita Jaltranela ligua ma fufiplice & apto:SEderla (olo.Quafi
Quelchepiubaffo tracoftor faterra dicache luinon hebbe ho fimila fe:8dioftrache ne fuoi
guardado in fue guglelmo marchcfe ramiecioe ne fuoifiglioli :cóe difopra dixe.Quelche piu
baffo: Pone Guglelmo marchefe piu baffoadimoftrare
che no fu difágue reggio.liche e piu alto grado.Coftui fi
D Fapiangermonferrato & chanauefe prefo da quegli dalexadria dela paglia fuoi fubditi:& inp
gione fini fua uita.Onde molta guerra nacque tragliale
xandrini:et quegli di monferrato:canauefe:equali defide
rauanouendicare ellor fignore: ET maxime taj guerra fecciono efigliuoli. ONDE dice &la fua guerra
pcui &alexandria & lafuaguerra
GVARDANDO in fu per defiderio:che hiuea dimontare al purgatorio.
CANTO OCTAVODELA SECVNDA CANTICADIDANTHE
TSCRIVE lafera molto poeticamente.Et iclude no
piccola allegoria in queffacomparatione: la fentétia
euera.Veniua gia la fera:laquale arecha defiderio a naui
cáti:equali partitofi la matia di porto doue háno lafciato
denauigáti entenerifce el eparenti:&gliamici-uenendo poi la fera fache ricordan
dolidiloro:fono oppreffi dauna paffiõe danimo laquale
elatinichiamano defiderio.Et fimilméte interuiene achi
entrafuiaggio.Et ordiacofi.Era gia lhora che uolge el di
fio:cioe era ihora dela fera:laquale uolge el defio.i.el defi
derio idrieto a penfar quegli:che lo di:cioe la matia hano
lafciato:dicendo adio & che. ideft laquale hora ponge el
chepaialgiornopiagerchefimuore nuouo peregrino:cioe elquale nouellamente ha prefoel
uiaggio.DAmore:diquegli:che ha lafciato.SE DILON
Ragialhorache uolgel
difio
cuore
lodichan decto adolciamiciadio
Etchelonouoperegrin damore
pungefeodefquilla dilontano
Q uandoincominciaiarender uano
ludire etadmirare unadelalme
TANOode fquillaideft campana laquale paia:che chol
fuon fuo pianga elgiornoche ii muoue uenendo la ncte
furtache lafcoltar chiedea con mano Alegoricamente pon queftopchieneleuirtu purgatorie
perche non ha anchora purgato lanío:fe le cogle la note
cioe fe cade in qualche perturbatione:onde perda ellume
Ellagiunfe et leuo ambelepalme
ficandoglocchiuerfoloriente
comediceffia dio daltronon calme:
Telucis ante fideuotamente
glufcidiboccacon fidolce note
chefece meadme ufcir di mente.
dela mente:glitornano ala memoria le uolupta
paffate:alquali haueadecto adio.DOLC :imper
hoche chifi parte da uiti per ádare al purgato
rio.benche habbi Eacto propofito fpolgarfene:
pure perche no ha anchora habito di uera uirtu
piutofto forzacon la ragione lappetito:che no
lo perfuade:perche la fenfualita anchora iuilup
pata neleuolupta:& piaceri deuitii mal uolenti
erififpica.llche exprime Virgilio:quando dice.
Littora cum patrie lachrimis portúqp reliquo&
certodobbiamo imitare quegli necchi troiani:
eqihomero fcriue:chuedédouéif helena mol
qneftihanefuoireamimiglior
monferrato:canauefe:equali
eparenti:&gliamici-uenendo
chepaialgiornopiagerchefimuore
uiaggio.DAmore:diquegli:che
ficandoglocchiuerfoloriente
